Prima informazione e fabbisogno in termini di promozione dell’integrazione

Farsi un quadro del fabbisogno di promozione supplementare dell’integrazione è molto impegnativo. La difficoltà consiste soprattutto nel raggiungere, per quanto ragionevolmente possibile, coloro che necessitano di ulteriori offerte d’integrazione.

Le migranti e i migranti che hanno bisogno di particolare assistenza dovrebbero essere individuati e assistiti al più presto. Dalla revisione della legge sugli stranieri del dicembre 2016, le autorità sono tenute per legge a fornire la prima informazione. A causa dell’ingente spesa, la maggior parte dei cantoni sono restii a compiere iniziative di massa e si concentrano sui singoli.

In base alle attuali esperienze, si evincono i seguenti fattori di successo per la prima informazione:

  • competenze chiare e buon collegamento in rete di tutti gli attori rilevanti;
  • analisi dei fabbisogni d’informazione dei neo-immigrati;
  • combinazione di eventi informativi individuali e collettivi;
  • strumenti ausiliari concreti per i comuni;
  • corsi di formazione e perfezionamento per i collaboratori nei comuni e per gli operatori specializzati;
  • coinvolgimento di figure chiave delle associazioni locali;
  • sistemi d’incentivazione positivi come buoni per i corsi di lingua.

Il modo migliore di raggiungere gli immigrati è a livello comunale.

Esempi e presupposti

L’integrazione avviene in loco. I cantoni e i comuni lavorano sodo e mettono in pratica quotidianamente questi presupposti. Le esperienze e le nozioni vengono raccolte in modo centrale alla voce:

Materiali e strumenti ausiliari