Protezione contro la discriminazione

Gli obiettivi della politica d’integrazione sono la coesione sociale e le pari opportunità nella diversità. Le discriminazioni dirette e indirette, strutturali o istituzionali ostacolano le pari opportunità. La promozione dell’integrazione deve quindi andare sempre di pari passo con una politica di lotta alle discriminazioni e di apertura istituzionale.

Dalla naturalizzazione al soggiorno in ospedale, dalla scuola alla ricerca di un appartamento, autorità e istituzioni sono tenute a prevenire la discriminazione, a rendere i loro servizi accessibili senza discriminazione e a offrire consulenza in caso di conflitto. Nel concretizzare gli obiettivi PIC, i Cantoni provvedono sia all’informazione e alla sensibilizzazione di autorità, istituzioni e popolazione, sia alla consulenza delle vittime di discriminazione. Di lungo respiro e durevolmente efficace, ma anche impegnativo, è l’approccio strategico per ancorare e attuare la protezione contro la discriminazione, coinvolgendo le istituzioni e le organizzazioni competenti.

Le misure adottate sinora spaziano dalla tematizzazione della discriminazione nei primi colloqui con gli immigrati, passando da formazioni all’interno delle amministrazioni e dall’organizzazione di settimane d’azione, fino alla messa in campo e al potenziamento di offerte di consulenza.

Prerequisiti per una protezione efficace contro la discriminazione

  • la protezione contro la discriminazione deve essere tematizzata come un elemento del tutto naturale del lavoro amministrativo a tutti i livelli.
  • l’informazione e la sensibilizzazione attive e continue sul razzismo e la discriminazione pongono le basi per l’attuazione di pertinenti misure.
  • un’analisi dei bisogni e una pianificazione strategica aiutano a definire le priorità e a intraprendere passi concreti.
  • i servizi di consulenza per le persone colpite sono noti e accessibili a basse soglie.
  • l’esperienza acquisita nel quadro della consulenza viene riportata agli organi responsabili per migliorare il loro operato.

Esempi e presupposti

L’integrazione avviene in loco. I cantoni e i comuni lavorano sodo e mettono in pratica quotidianamente questi presupposti. Le esperienze e le nozioni vengono raccolte in modo centrale alla voce:

Materiali e strumenti ausiliari