Kinderkonzerte im Foyer vom Multimondo. Am 3. Oktober und 12. Dezember können sich Kinder auf eine musikalische Welttour begeben und dabei verschiedene Melodien und Rhythmen entdecken.
Zusammen mit dem Chindernetz Kanton Bern führen wir am 20. Oktober einen Infoabend zum Thema «Jugendlohn», eine Alternative zu Taschengeld durch. Rebecca Edelmann von der Berner Schuldenberatung erklärt, wie Eltern oder Bezugspersonen das Thema Umgang mit Geld und Konsum bei Kindern und Jugendlichen leicht in den Erziehungsalltag integrieren können. Der Anlass findet auf Deutsch mit Übersetzung auf Französisch und Tamilisch statt.
Lesung mit Nikolaus Wyss «Auf dem Amakong – Ein Lesebuch gegen den Hunger» am 26. Oktober 2020. Nikolaus Wyss hat eine Sammlung seiner Blogs als Buch herausgeben. Den Erlös aus dem Buchverkauf lässt er der Hungerbekämpfung in Kolumbien zu Gute kommen.
Schenk mir eine Geschichte findet dieses Semester auch im Multimondo statt. An mehreren Daten werden in insgesamt sechs verschiedenen Sprachen Geschichten erzählt: 30. Oktober – Arabisch, 11. November – Tigrinya, 18. November – Persisch, 20. November – Türkisch, 25. November – Albanisch, 12. Dezember – Tamilisch.
Weiterhin treffen sich unser spanischer und russischer Leseclub einmal im Monat, um sich in der jeweiligen Sprache über verschiedene literarische Werke auszutauschen. Spanisch: jeweils am dritten Mittwoch des Monats, Russisch: jeweils am dritten Donnerstag des Monats.
Das Projekt «Unsere Stimmen Biel» vom Verein NCBI Schweiz wird lanciert. Ein erster Informationsanlass fand Anfang September im Multimondo statt und das Projekt kann nun starten! Das nächste Treffen findet am Samstag, 31. Oktober 2020 von 13-17 Uhr in der Etage pour Bienne statt. Im partizipativ aufgebauten Projekt bringen Personen aus der Migration ihre Stimme in Integrationsthemen ein und formulieren daraus Empfehlungen für die Öffentlichkeit. Weitere Teilnehmer*innen sind herzlich willkommen!
Bei Fragen und für weitere Informationen können Sie sich gerne an Sylvia Joss (sylvia.joss@multimondo.ch) wenden.
Abbiamo organizzato degli incontri settimanali di mercoledì pomeriggio durante tutto l’anno, vacanze scolastiche comprese, con bambini di famiglie di rifugiati e richiedenti l’asilo del Locarnese. Lo scopo principale è quello di aiutare i bambini / ragazzi nello svolgimento dei compiti scolastici: spesso a casa hanno poco aiuto, da un lato per l’ovvio motivo della barriera linguistica e dall’altro perché spesso il livello di scolarizzazione soprattutto delle madri non è molto alto. Inoltre non poche sono le difficoltà di quei bambini che a causa della migrazione non hanno potuto avere un iter scolastico regolare. Per questo degli aiuti supplementari per affrontare il nostro sistema scolastico sono importanti per evitare che questi bambini vengano ulteriormente penalizzati . Ogni pomeriggio sono presenti 3 animatori retribuiti dalla Fondazione Elisa e diverse volontarie tra cui alcune maestre. Per lo svolgimento dell’attività si sono formati 3 gruppi. • Il gruppo dei bambini e ragazzi in età scolastica. L’animatore responsabile aiuta i ragazzi nello svolgimento dei compiti e ripasso delle lezioni, in collaborazione con i docenti titolari dei rispettivi istituti scolastici. • Il gruppo dei bambini in età prescolastica. L’animatore responsabile organizza lavoretti, giochi di società e attività ludiche anche all’aperto. • Il gruppo delle mamme. Le volontarie restano con le mamme ( e i baby) promuovendo la conoscenza delle mamme tra di loro e l’apprendimento spontaneo dell’italiano La partecipazione ai pomeriggi è aumentata negli anni ( fino 75 partecipanti tra grandi e piccoli). Si è notata una costanza nella frequentazione, cosa che ha favorito l’affiatamento del gruppo multietnico. Attività oltre l’aiuto scolastico: Soprattutto durante l’estate vengono organizzate attività ludiche come bagno al lago o in piscina, escursioni in montagna o in luoghi di interesse( per esempio Tierpark di Goldau). Si propongono pure attività culturali come cinema o spettacoli teatrali. Doposcuola Abbiamo pure organizzato un doposcuola in un istituto scolastico della regione particolarmente frequentato da bambini di famiglie di migranti, che viene gestito da maestre, in parte su base di volontariato. Bilancio dopo 5 anni Le attività proposte sono molto apprezzate dai bambini, dai ragazzi e dai genitori. La collaborazione con gli istituti scolastici è migliorata di anno in anno. Diversi sono i bambini con difficoltà scolastiche particolari, segnalati dai nostri animatori, che ora beneficiano di un ulteriore sostegno scolastico individuale e mirato. Per noi, animatori e organizzatori, si tratta di un’esperienza unica. Dopo un’iniziale comprensibile reticenza le persone si stanno aprendo, raccontano le loro esperienze precedenti e parlano della loro terra e delle loro tradizioni. Il confronto è molto arricchente e aumenta la nostra conoscenza delle diverse culture. Dopo più di cinque anni di attività possiamo trarre un bilancio positivo e siamo per questo intenzionati a continuare il progetto, cercando di migliorarlo in base all’esperienza avuta finora.
Der Berner Online-Stadtplan von Cooperaxion beantwortet solche Fragen. Er blickt hinter Fassaden und zeigt vielfältige Spuren kolonialer Verstrickungen und rassistischer Hintergründe. Das «City-Mapping» betrachtet die Bundesstadt aus neuer Perspektive und erzählt verdrängte Geschichte(n). Denn das koloniale Erbe der Schweiz wirkt bis heute. Die Webseite www.bern-kolonial.ch macht dies sichtbar. Das Projekt wurde vom Kompetenzzentrum Integration der Stadt Bern gefördert und ist in dieser Form einmalig in der Schweiz.
Unterschiede ziehen sich an. Sie sind Pfeffer und Salz in der Beziehung, können aber auch anstrengend werden. Leidenschaft und Missverständnisse/ Konflikte wechseln sich ab.
Sie erhalten einen vertieften Einblick in das Thema und den Umgang damit. Margareta Hofmann & Regula Schäfer (Paar- & Sexualtherapeutinnen)
Die Teilnahme ist offen für alle und kostenlos, es gelten die Covid19-Regeln.
Destiné aux personnes relevant du domaine de l'asile et plus récemment aux étudiants en possession d'un permis B regroupement familial et aux Suisses de retour de l’étranger, ce programme est sans équivalent en Suisse. Alors qu'il fait figure de précurseur, son réseau de collaboration s’est progressivement étendu aux hautes écoles, dont la Haute École spécialisée de Suisse occidentale (HES-SO), et plus récemment l’Université de Zurich. Par ailleurs, Horizon Académique est une mesure de l’Agenda intégration Suisse (AIS).
Si vous souhaitez découvrir un article complet sur ce programme https://www.unige.ch/lejournal/vie-unige/archives1/horizon-academique/